tram e trasporto pubblico a Roma

Ultime dalla rete romana di trasporto pubblico

Anno 2013, luglio-dicembre

[gennaio-giugno][indice]


Ancora sulla funicolare di Rocca

31 dicembre. Alla fine di questo anno disgraziatissimo per il trasporto pubblico romano, molto scalpore, grande esposizione di cartelli, transenne, reti, ecc. per un'opera più di facciata che altro, almeno secondo il nostro modesto parere: ma non finirà tutto come la rete filoviaria dell'EUR?

Funicolare di Rocca di Papa

20 dicembre. Un visitatore ha notato come la stazione superiore della funicolare e un pezzetto della linea siano ingabbiati da pannelli e reticolati vari, mentre su un pannello informativo è riportato che i lavori sono iniziati lo scorso 18 novembre, e che termineranno il prossimo 7 luglio. Sarà, ma visto che l’inizio era previsto per giugno 2010... (M. Pietrini).

Ma come mai non lo hanno proclamato?

19 dicembre. Da vari giorni avevamo letto qua e là che la metro C è stata consegnata all'ATAC o frasi simili*; data la scarsa affidabilità delle fonti consultate e visto che da parte ufficiale non si sentiva niente, abbiamo lasciato cadere la cosa. Ma oggi, in un articolo sul Messaggero, troviamo confermato il fatto:

...da parte nostra [il Consorzio Metro C] abbiamo sempre rispettato, come dimostra la consegna entro la scadenza del 15 dicembre della tratta Pantano-Centocelle...

Come mai la notizia non è stata opportunamente e trionfalmente strombazzata ai quattro venti, come è uso dei nostri?  Stranissimo, il silenzio di ATAC e Comune! Non dimentichiamo poi che mancano solo nove mesi all'inaugurazione della macro tratta della grande opera!

* Vedere ad es. [1] o [2]; segnalazioni di Carlo Andrea Tortorelli.

Troppa grazia, S. Antonio (ma sono solo chiacchiere)!

22 novembre. Le linee che il Marino ci promette da una sono diventate tre! A chiacchiere, naturalmente. Ecco alcuni estratti da un articolo su Repubblica del 21 c.c..

Riparte la cura del ferro. Ai sei tram già esistenti si aggiungeranno tre nuove linee che restituiranno alla capitale una prima rete di trasporto su rotaia. È stato lo stesso sindaco Ignazio Marino ad annunciare che in cantiere ci sono i lavori del tram 1. "I binari di fatto già esistono  -  spiega  -  sono binari che corrono lungo viale Manzoni, via Labicana, viale Aventino, via Marmorata, passano il Tevere e arrivano a Trastevere. Servono interventi per sistemare i binari, mettere le banchine, avere i tram nuovi che in questo momento già sono in circolazione in alcuni orari e avremo il tram numero 1". La nuova linea, che andrà da piazza dei Cinquecento, a Termini, alla stazione di Trastevere, entrerà in funzione alla fine del 2014.

A parte il rispolveramento della rutelliana cura del ferro, qui ci si ripete quello che ci hanno raccontato due giorni fa e sul quale abbiamo già espresso dubbi e critiche. C'è solo da aggiungere che l'attivazione di una linea su binari esistenti non costituisce una "nuova linea", anzi è un po' una presa in giro, almeno nelle miserabili condizioni nelle quali versa la rete romana.

Ancora prima, entro l'estate del prossimo anno, riprenderà invece servizio il tratto su rotaia del tram 3 che da molto tempo è stato sostituito da un bus, il 3 B. Adesso il tram 3 copre il percorso che va da piazzale Thorvaldsen, a Valle Giulia, fino alla stazione Ostiense. Fra sette mesi si spingerà fino alla stazione Trastevere, passando per Porta Portese e viale Trastevere per poi fare capolinea a piazzale Flavio Biondo.

E sarebbe questa la seconda linea? Il ripristino del tratto terminale di una linea, abbandonato da qualche anno per un motivo che non si è mai capito? E perchè, poi, ci vorrebbero ben sette mesi? Per preparare le banchine di una fermata?

Terza new entry sarà un tram ancora senza nome, che collegherà piazza Risorgimento a piazza Mancini, vale a dire il quartiere Prati Vaticano al Flaminio. Di questa terza linea sono ancora da definire le fermate e il percorso. L'asse portante potrebbe essere viale Angelico, ma è solo un'ipotesi.

Qui, a parte il "new entry", di new non c'è veramente niente, visto che si rispolvera ancora una volta una chiacchiera che già ci avevano propinato nel 2000, ossia tredici anni fa, in occasione della rinumerazione del 30 barrato in 3 con prolungamento alla stazione di Trastevere (vedi caso, tutto si ripete fedelmente).

Infine troviamo un brano, che ci fa ancora una volta sospettare che tutto quello che ci racconta il Marino sia stato dettato da qualcuno che sulla rete tramviaria di Roma ha poche ma confuse idee e tutto resterà nell'aria (nemmeno sulla carta):

Anche piazzale Flavio Biondo, di fronte alla stazione di Trastevere, diventerà uno snodo importante del trasporto urbano su ferro. Qui già passa l'otto, che collega Casaletto a piazza Venezia. In seguito il piazzale ospiterà il capolinea delle linee 1 e 3.

Piazzale Flavio Biondo (ma non è piazza?) non potrà mai diventare "uno snodo importante del trasporto urbano su ferro" se resta com'è oggi; è da dubitare anche che il 3 potrà farvi capolinea se servito dalle Roma I e II, visto che due tram in sosta bloccherebbero tutta la piazza; figuriamoci con due linee.

E infine, qualora volessero veramente attivare i servizi di cui cianciano, con quali rotabili lo farebbero? Con le Roma I e II, che bastano appena per quello che c'è adesso, visto che buona parte delle stesse è perennemente ferma per guasti? Comprerebbero dei nuovi tram? Ma se non fanno altro che piangere miseria e appiopparci nuovi balzelli!

Linea tramviaria Termini-Trastevere; preesercizio metro C

20 novembre. Da RomaToday. "Entro il 2014 pronta linea 1 da Termini a Trastevere":

Il tracciato passerà da viale Manzoni, via Labicana, viale Aventino, via Marmorata, passando il Tevere e arrivano a Trastevere. “Servono dei lavori per sistemare i binari, mettere le banchine, avere i tram nuovi che in questo momento già sono in circolazione in alcuni orari e avremo la linea tram numero 1” ha poi specificato il primo cittadino nel corso di un'intervista a T9.

Il che vuol dire che la nuova linea passerebbe da via Napoleone III, piazza Vittorio e via Emanuele Filiberto. Quello che non si capisce è l'accenno ai "tram nuovi che servirebbero e che al momento sono già in circolazione in alcuni orari". Ma quali sarebbero questi ultimi? le solite Roma I e II che sono in servizio, ma non solo in alcuni orari? Altra frase oscura è la

...definizione dei tempi per la riqualificazione del piazzale davanti a Termini e per un miglior collegamento con la rete del ferro.

La parola "riqualificazione" è sempre di pessimo augurio; e quale sarebbe la rete del ferro con la quale occorre un miglior collegamento? Da quanto aggiunge infine l'assessore Improta sembra di poter prevedere tempi lunghi, anzi lunghissimi; altro che entro il 2014! Stiamo a vedere.

La notizia non compare nè sul sito ATAC, nè su Roma Capitale News; in quest'ultimo sito si annuncia invece che per il 15 dicembre (non è detto, ma si dovrebbe supporre p.v.) partirà il preesercizio "sulla metro C", ma non si specifica su quale tratta.

Note. - A ns. modesto parere, una linea Termini-Trastevere non servirebbe a niente; sarebbe troppo lunga e tortuosa per essere utilizzata da estremo a estremo su un percorso sul quale le linee autobus che transitano per corso Vittorio e via Arenula sono molto più rapide, mentre, essendo tutta sovrapposta ad altre linee tramviarie, non aggiungerebbe niente per il traffico su brevi distanze. E con quali vetture la eserciterebbero? Con le 91 e 92, che con tutte quelle ferme per guasti bastano a malapena per le linee attuali? Oppure si spenderebbero soldi che non ci sono per acquistarne di nuove (certamente come quelle che il Sindaco ci ha detto già essere "in circolazione su alcuni orari")? Oltre a ciò, come ha osservato un collega, l'aver dato a questa fantomatica linea il numero 1, assolutamente a caso, è proprio il segno del dilettantismo che caratterizza i nostri.

Metro C

6 novembre. Dal Corriere del 4 u.s., in un trionfale comunicato che sembra scritto all'epoca del buon Veltroni e che è troppo lungo per essere citato tutto.

La grande opera che, secondo i contratti originari, avrebbe dovuto iniziare il pre-esercizio entro il dicembre 2013 sembrava dover slittare al 2015. Invece, «con la stipula del nuovo accordo» tra Campidoglio e Consorzio di imprese costruttrici « è stata individuata la nuova tempistica, che prevede il completamento e l’apertura al pubblico dell’intera macro tratta Pantano-Lodi, verosimilmente, entro il 30 settembre 2014

Notare che la "grande opera" è il pezzetto Pantano-Lodi della metro C, che poi coincide con la "macro tratta" (ma forse si sono sbagliati, volevano scrivere "micro tratta") della stessa, che tra l'altro sembrava essere in preesercizio già da tempo. Stiamo a vedere se la tempistica (per non dire cronoprogramma) sarà rispettata, visto il "verosimilmente".  C'è poi, nel comunicato, una frase oscura:

La configurazione della prima fase, spiega Luigi Napoli, «prevede che, a stazione S.Giovanni, i treni Lodi-San Giovanni faranno servizio shuttle e non un servizio tradizionale, perché gli scambi che consentono l’inversione di marcia dei convogli, sono collocati alla base della Stazione di San Giovanni». I treni arriveranno e torneranno sullo stesso binario, dopodiché ci sarà uno scambio prima di Lodi per inserirsi sul corretto tracciato della nuova Linea C.

Il servizio "shuttle" (che non è tradizionale, si badi bene) vedrebbe quindi i treni provenienti da Pantano scaricare i viaggiatori a Lodi e proseguire a vuoto fino a S. Giovanni, per poi retrocedere sullo stesso binario; ma perchè, la stessa cosa non si potrebbe fare appena fuori della stazione Lodi senza arrivare a S. Giovanni? E la manovra shuttle non tradizionale si farebbe in marcia automatica, senza macchinista? Il numero delle padelle con relativa brace sembra essere infinito, al mondo, visto che seguitiamo a cadere dall'una all'altra.

P.S. - L'apertura della tratta (macro o micro che sia) Pantano-Parco di Centocelle era stata data come certa al luglio 2014. Si sono quindi presi altri tre mesi...

Funicolare Rocca di Papa

1° novembre. Ricordiamoci questa data: solenne posa della prima pietra per la ricostruzione della funicolare Valle Vergine-Rocca di Papa. Saremmo tentati di pronosticare che non andranno mai oltre la prima pietra, ma lasciamo stare, non vorremmo avviare un altro cronoprogramma oltre ai due in atto. A proposito, secondo il crono del filobus dell'EUR i rotabili sono stati tutti consegnati "care-off" il deposito. Qualcuno li ha visti?

Ancora sull'attività dell'ATAC...

30 ottobre. ...questa volta nella copia dei tram. Leggiamo infatti sul sito ATAC:

Il Consorzio di Tutela del vino Cesanese ecc.ecc.... portando i romani, i turisti e gli eno appassionati in tour per il cuore della città capitolina sul Tram Ristorante, fedele riproduzione dell´originale MRS, storico mezzo di trasporto ATAC del 1928.

Sempre all'avanguardia, la nostra ATAC: non riuscendo a far circolare i tram, fa copie degli stessi.

P.S. - Visto che sono così bravi a riprodurre i tram al naturale, quando mettono lo schizzo di un tram sul loro sito utilizzino almeno la riproduzione di un tram romano, per es. della 907, e non di un insipido tram che sembra di Milano (o di Mosca, come qualcuno ha osservato).

Se qualcuno ancora pensasse al Phileas...

23 ottobre. ...farebbe bene a leggersi quanto sta succedendo a Douai che, secondo i nostri usuali cianciatori, doveva essere un impianto modello per l'innovativo sistema, che avrebbe visto la guida automatica entro il 2012.

Le Syndicat mixte des Transports du Douaisis veut tourner la page des Philéas, ces bus qui n'ont jamais réussi à rouler en mode guidé comme le promettait le constructeur néerlandais. Ils devraient être remplacés par des bus à haut niveau de service (BHNS), ce qui nécessitera des modifications conséquentes sur l'infrastructure existante.

il che, tradotto in italiano, sarebbe:

L'amministrazione dei trasporti di Douai vuole voltare pagina con il Phileas, questo autobus che non è mai riuscito a marciare in guida automatica come prometteva il costruttore olandese. Dovrà essere sostituito con autobus di prestazioni elevate, per il quale saranno necessarie modifiche alle infrastrutture esistenti (16 settembre).

Aggiornamento del 12 aprile 2014. Da una visita sul posto del collega Montanarini anche ad Istanbul non vi è più traccia dei famosi 50 Phileas da 26 m, tanto vantati dall'ing. Bottari nella sua intervista del giugno 2011. Si veda anche in http://arama.hurriyet.com.tr/arsivnewsmobile.aspx?id=11474078.

Attività dell'ATAC

11 ottobre. Dal sito ATAC.

@InfoAtac tra i migliori brand italiani su Twitter

Al secondo posto per velocità di risposta secondo Blogmeter.it

Con una media di 11 minuti a risposta su 596 tweet ricevuti nel mese di settembre, il profilo twitter ufficiale di Atac, @InfoAtac,  si è classificato al secondo posto nella “Twitter Top Brands”. La prima classifica italiana dei migliori brand su twitter, stilata dal sito www.blogmeter.it, specializzato nell´analisi del gradimento dei social network di internet.
 
Blogmeter per stilare la classifica ha analizzato con il suo software “Social Analytics”, più di 1.200 profili gestiti da aziende che “twittano” prevalentemente in lingua italiana, per un totale di oltre 14 milioni di interazioni.
 
@InfoAtac, attivo dal 9 agosto 2011, in poco più di due anni è diventato il punto di riferimento dell´infomobilità cittadina. Attualmente il profilo è seguito da oltre 18.600 follower e ha prodotto finora oltre 31.900 tweet informativi.
Il profilo fornisce indicazioni e assiste i clienti sulle linee gestite da Atac. In occasione di cortei, manifestazioni e durante eventi straordinari, il profilo twitter di Atac fornisce la cronaca in tempo reale sulle modifiche alla rete di trasporto pubblico.
Per garantire completezza di informazione, il profilo @InfoAtac diffonde informazioni sugli eventi di rilievo anche delle reti di altri gestori.

Vorremmo tanto avere anche noi il software Social Analytics per poter efficacemente twittare e occupare posti di rilievo nella Twitter Top Brands. Ma abbiamo altro da fare, non come i fortunati impiegati dell'ATAC che evidentemente non hanno altro di che occuparsi (segnalazione di M. Petrini).

P.S. - Forse su Twitter Top Brands troviamo notizie sulla causa del recente incidente sulla Casilina.

Capolinea 3 a p. F. Biondo

24 settembre. Secondo quanto risposto da ATAC ad un interessato alla linea 3, sarebbero in corso "rilevamenti" al binario in piazza Flavio Biondo. Naturalmente non vi è in atto alcun rilevamento, non essendoci niente da rilevare; la realtà, purtroppo, è che le Roma I e II, anche se in grado di transitare sull'anello, costituirebbero un ingombro eccessivo per un capolinea nella piazza piena di auto. Non dimentichiamo che l'anello della piazza se non è ancora quello del 1911, poco ci manca (M. Pietrini).

Nuovo tracciato per la metro C?

18 settembre. Da Repubblica del giorno 8 c.m. Sarebbe allo studio un segreto progetto per deviare la metro C dal percorso previsto per il Colosseo, p. Venezia, ecc. fino a p.le Clodio ed in sua vece adottare una delle due seguenti soluzioni:

  1. fermarla a S. Giovanni, provvedendo poi alla costruzione di una linea tramviaria rapida che dovrebbe essere il prolungamento della 8 per via dei Fori Imperiali fino a S. Giovanni;
  2. in luogo di instradarla verso il Colosseo deviarla verso il Circo Massimo.

Con la soluzione a) si tornerebbe a parlare e a buttare soldi in infiniti sistemi innovativi per evitare la linea aerea in via dei Fori Imperiali; con la soluzione b) non si saprebbe cosa ci andrebbe a fare la metro C al Circo Massimo, forse per confluire nella B come si è anche detto.

Ma, nonostante la fonte (o proprio a causa della stessa) ci sembra chiaro che si tratta di chiacchiere messe in giro ad arte.

23 settembre. Su Repubblica ancora si segue con la faccenda (ma non ci si capisce molto, anzi sembra di leggere molte fesserie).

Partiamo dai costi: 792 milioni soltanto per gli scavi da San Giovanni al Colosseo, altri 370 per quelli dal Colosseo a piazza Venezia, tratta di cui non esiste alcun progetto e quindi neppure i finanziamenti. E la parte di linea C che sarà pronta nel 2015 funzionerà a scartamento ridotto perché manca il punto di inversione dei treni...Mancano poi i riferimenti ai minuti di attesa del servizio che sarà senza guidatore: dovevano originariamente essere 3, poi sono passati a 4, ma, in mancanza della croce, cioè dello snodo di inversione, si passerà ad attese di 1213 minuti*.

Riteniamo che il "funzionamento a scartamento ridotto" sia un modo di dire, per indicare che la linea funzionerà a regime ridotto. Quella che non si capisce è la questione della mancanza del "punto di inversione dei treni", che sembra essere l'interconnessione in croce per invertire la marcia al capolinea, chiamata qui anche "croce" o "snodo di inversione". Ma se non c'è, come faranno i treni a tornare indietro, indipendentemente dalla loro frequenza? Ma si seguita.

L'intersezione della C con la B alla stazione del Colosseo che dovrebbe costare da sola 300 milioni di euro si può fare in modo molto più sostenibile anche da un punto di vista economico, prolungando il tram 8 da piazza Venezia all'Anfiteatro Flavio. Il modello a cui pensare è la corsia protetta di viale Tiziano, ma senza l'alimentazione aerea.

Chissà perchè viale Tiziano è preso a modello. Naturalmente il tram sarebbe senza linea aerea, è ovvio.

* Si spera che l'autore abbia solo dimenticato il tratto (12-13 e non 1213 minuti), perchè altrimenti si tratterebbe di 20,21 ore!.

Ripristino dell'esercizio tramviario sulla linea 3

5 settembre. Sembra proprio che le nostre fosche previsioni fossero fortunatamente sbagliate. Da lunedì 9 la 3 ritornerà tram. Menomale.

P.S. - L'ATAC comunica che la 3 era stata sospesa per la "riqualificazione" dei Fori; da aggiungere alle precedenti "riqualificazioni". Resta sempre la speranza che sia presto riportata al capolinea di p. Flavio Biondo.

E il filobus dell'EUR?

4 settembre. A causa delle appassionanti avventure del nostro sindaco alle prese con pedonalizzazioni e relative conseguenze, è passata in secondo piano la costruzione della rete (per così dire, trattandosi di un'unica e brevissima linea) filoviaria dell'EUR. Ma andiamo un po' a rinfrescarci la memoria con il cronoprogramma che, con altisonanti frasi, ci è stato presentato in maggio: dove siamo? a settembre? bene, la linea aerea è stata certamente costruita, insieme a quanto richiesto per l'illuminazione del "corridoio". Qualcuno vada a controllare, per piacere; ma siamo sicuri che di bifilare non v'è traccia e il corridoio è ancora al buio completo.

Attenzione a viale Carlo Felice!

29 agosto. Si avvicina la fine di agosto e del tram sulla linea 3 non si parla più. Attenzione a viale Carlo Felice: se, con la scusa della riapertura delle scuole o altro, ripristinano il senso unico come prima del 27 agosto 2012, il destino della 3 è segnato; il tram scomparirà per sempre dalla linea e chissà che non passino alla fase successiva delle nostre predizioni.

Ricominciamo con le chiacchiere sull'imminente ripristino del tram 3

8 agosto. Appare oramai chiaro che il tram sulla linea 3 non lo rivedremo più, se veramente è legato al completamento dei lavori per la metro C al Colosseo. Un pessimo segno è anche il ripresentarsi di discorsi e chiacchiere a vanvera, come ad esempio l'articolo apparso sul Messaggero del 7 c.m.: un brano di prosa che i futuristi degli anni Venti avrebbero definito parolibere, ossia parole in libertà senza alcun senso compiuto, del quale ci piace riprodurne una parte.

Lavori in corso per il tram 3, sospeso per il debutto del piano dei Fori imperiali, come conseguenza della nuova viabilità. Ieri mattina una squadra di tecnici ha effettuato un sopralluogo all'incrocio tra viale Manzoni  e via Emanuele Filiberto per eseguire i rilievi del sistema delle rotaie in previsione di una revisione della linea tramviaria. Dall'Agenzia della Mobilità fanno sapere che è un intervento di manutenzione sui binari: si stanno effettuando delle valutazioni tecniche per verificare il tipo di intervento per la messa in sicurezza da mettere in campo. Il tram 3, comunque, rientrerà in servizio, confermano: entro il mese di agosto si dovranno mettere a punto i lavori, per riattivarlo a settembre, con l'apertura delle scuole.

Ma si può sapere che dicono? A che serve un sopralluogo a via Emanuele Filiberto, quando i lavori sono al Colosseo? per i rilievi del "sistema delle rotaie", e che c'è da rilevare sul "sistema delle rotaie"? Forse non hanno nemmeno una mappa del tracciato dei binari e devono rilevarli sul posto? Poi la sicurezza, che è oramai come il sale che si mette dappertutto (tanto nessuno ci crede più): cosa c'è da mettere in sicurezza? Bella poi la promessa: il tram tornerà a settembre (solita scusa delle scuole), chissà perchè, visto che circolava fino a un mese fa; quali lavori dovranno mai essere "messi a punto" in agosto per essere pronti a settembre? Tutto ciò ci ricorda tanto l'estate-autunno del 2011 quando ogni settimana voci ufficiose promettevano il ripristino del 3, fissandone anche le date, puntualmente disattese.

Una nota aggiuntiva. Corre voce che, in sostituzione del 3 definitivamente convertito in autobus, si voglia introdurre una linea tramviaria Termini-Trastevere. Ci sarebbe da osservare, a parte la scarsa utilità di una tale linea, che tutto il binario passante per il Colosseo e anche la famosa tratta di via Marmorata dovrebbero essere percorribili: ma allora, perchè non lasciare il 3? La risposta è immediata: perchè, con l'ingorgo che la questione dei Fori o della stazione della Metro C (va a capire dove sta la verità) provocherà nella zona, si vuole ripristinare il senso unico in viale Carlo Felice, per dar modo agli automobilisti di raggiungere il Colosseo passando per via Amba Aradam e via della Navicella. Elementare.

"Sperimentale" l'autobus sulla linea 3?

4 agosto. Da "Roma Trasporti e Mobilità":

Nella fase sperimentale, la linea 3 continuerà ad essere servita da bus sull’intero percorso.

Non si capisce quale sia la sperimentazione alla quale si accenna, mentre la frase ci riporta purtroppo all'infausto 16 agosto 1960, quando, istituendo i sensi unici sul lungotevere, "sperimentalmente" la circolare esterna sinistra fu convertita in autobus..., sperimentazione che si rivelò poi eterna. Non vorremmo dover dichiarare aperta la nostra fase 0.

29 luglio. Da "Roma Trasporti e Mobilità":

Fino al termine dei lavori di allestimento della nuova viabilità, inoltre, sulla linea 3 i tram resteranno sostituiti dai bus sull’intero percorso.

Ma i lavori non dovrebbero terminare domani? Ancora un pessimo segnale.

E il 3?

26 luglio. Dal sito ATAC:

Il 3 agosto, in conseguenza del provvedimento che vieta il transito dei veicoli privati di via dei Fori Imperiali (...); parte della rete di trasporto pubblico della zona, sara´ modificata: cambieranno percorso le linee C3-53-117 e la linea 75 (solo nei giorni festivi dalle ore 9 alle ore 19...

E del 3 che ne sarà? pessimo indizio, questa omissione...

Pedonalizzazione Fori; dubbi sulla futura ripresa del servizio tramviario sulla linea 3

15 luglio. L'apparente refuso, nel comunicato ATAC del 12 u.s., di indicare "Metro C" dove sembrerebbe che la metro C non entri per nulla è già di per sè stesso un sintomo per nulla tranquillizzante; ma la nostra preoccupazione è aumentata quando, due giorni fa, abbiamo letto la seguente frase su Roma Capitale News del 13 c.m. (che forse è sfuggita a molti):

Inoltre, per consentire i lavori per la Metro C, il tram 3 sarà sostituito, su tutto il percorso, con autobus che collegheranno la stazione di Trastevere a Valle Giulia.

Cioè, per tutta la durata dei lavori per la metro C, ossia fino all'anno di mai, la 3 seguiterebbe ad essere esercitata con autobus..

Una conferma ai nostri timori ci viene oggi da Assoutenti Ostia:

Che c'entra la metro C con la modifica della viabilità per i Fori Imperiali? C'entra e anche tantissimo, visto che è il vero motivo di tutta l'operazione. La pedonalizzazione è un diversivo.
Le cose stanno così: un  tratto di Via dei Fori Imperiali doveva essere necessariamente ed "imperativamente" chiuso per essere occupato dal cantiere della metro C; e tale chiusura imponeva una rivoluzione della viabilità e del traffico di consistenti dimensioni. Prevedendo le sicure ed inevitabili proteste di negozianti, residenti, automobilisti, ecc. ecc., qualcuno deve avere ben pensato di "distogliere" l'attenzione dalla reale causa della rivoluzione del traffico, vale a dire il cantiere della metro C, recuperando la stravecchia idea della pedonalizzazione. Far passare il tutto come conseguenza di una pedonalizzazione, occultando così il reale motivo dell'operazione, è una mossa astuta per evitare rivolte anti-metro C, di cui si aveva già qualche sentore.

Roberto Donzelli

Stiamo a vedere, innanzitutto, se con il 30 p.v. le cose si risistemano; ma ne abbiamo forti dubbi.

P.S. - Sarebbe proprio da ridere se il Marino, con i suoi discorsi preelettorali sulla possibilità di una linea tramviaria Termini-Trastevere, ci togliesse ciò che l'anti-tramviario Alemanno ci aveva restituito!

Ci risiamo...

12 luglio. ...con il 3 autobus. Dal sito ATAC:

Per consentire a Metro C lo svolgimento dei lavori e per tutta la durata del cantiere - 29/ 30 luglio - la linea tramviaria 3 sara´ sostituita, su tutto il percorso, con bus e colleghera´ la stazione di Trastevere a Valle Giulia (sospesa la navetta 3B).

Che cosa c'entri "Metro C" lo sanno solo loro (ma chi li fa i lavori per la pedonalizzazione dei Fori? Roma Metropolitane? E che c'entra "C"?). Comunque stiamo a vedere se al termine dei lavori (finiranno davvero entro luglio?) tornerà il tram sul 3. O dobbiamo prepararci ad altri sette anni di passione (come l'Olandese che solcava i mari di sette anni in sette anni...)?

Cascatelle di Tivoli?

7 luglio. Quelle che nel lontano 1892 fornirono l'energia elettrica a Roma? No, semplicemente l'interno della stazione Termini della metro B durante la pioggia di oggi.

Prolungamento linea 8

4 luglio. Adesso qualcuno richiede il prolungamento della linea 8 al Colosseo. Chissà, da piazza Venezia per via dei Fori Imperiali o seguendo il percorso via Piramide, cioè abbandonando il "prolungamento" a piazza Venezia testè inaugurato con gaudio?


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rev. 04/01/20