tram e trasporto pubblico a Roma

La rete tramviaria urbana

Il servizio mercati, 1922-1943

Estratti da ordini di sevizio

Servizio mercati

25 febbraio 1922 (o.s. 100). Dal giorno seguente l'ATM avvia il servizio mercati, ossia un servizio tramviario per il trasporto di derrate alimentari dai mercati generali ai mercati rionali, con vari servizi ausiliari (trasporto dl personale, ritiro e consegna ceste, ecc.). Il servizio è avviato per il mercato di piazza Vittorio Emanuele; i treni destinati al servizio sono quelli della linea 11 (Mercati generali, p. Vitt. Emanuele, p. S. Croce) limitati a piazza Vittorio Emanuele, sui quali è autorizzato il trasporto dei colli. Il servizio è attivo dalle ore 4 alle 6, periodo nel quale si applica la tariffa speciale di cent. 60 ed è annullata la validità di abbonamenti o concessioni speciali, ad eccezione delle tessere di servizio e degli onorevoli consiglieri comunali, mentre le concessioni per invalidi seguitano ad essere valide solo se l'invalido in questione è un impiegato del mercati generali.

25 agosto 1924 (o.s. 308). L'ATM dispone che le vetture adibite al servizio mercati escono dal deposito S. Croce per formare i tre treni seguenti: una motrice isolata, una motrice con rimorchio, una motrice con due rimorchi. La motrice dei treni è destinata al trasporto delle persone o delle persone e delle merci, mentre i rimorchi sono destinati al trasporto delle merci. Le tariffe applicate al servizio sono:

29 ottobre 1924 (o.s. 407). A partire dal 3 novembre successivo è avviato il trasporto derrate dai mercati generali al mercato rionale di viale Giulio Cesare, con un treno composto di motrice ordinaria per il trasporto delle persone e rimorchio giardiniera modificato per quello delle merci.


Treni con motrice ad assi radiali (a sin. 175, a destra 277) e rimorchi ex giardiniera attrezzati (a destra M.4).

20 aprile 1926 (o.s. 202). Dal 21 successivo i treni per il servizio mercati sono composti da rotabili appositamente attrezzati; a giudicare dalle immagini a disposizione, le motrici, riservate al trasporto delle persone, sono del tipo ad assi radiali (secondo gruppo), mentre i rimorchi appaiono essere delle vetture giardiniera opportunamente modificate con chiusura delle pareti. I treni per i mercati generali sono tre dal deposito di Porta Maggiore per il servizio da Porta Pia e due dal deposito Piazza d'Armi per il servizio da p.le Flaminio. Al termine del servizio i primi resteranno di sussidio alla linea 5, gli altri di sussidio alla linea 15 (come faranno i rotabili per trasporto frutta e verdure ad essere sussidio di normali tram...).

22 aprile 1926 (o.s. 214). Le vetture per il servizio mercati poste in servizio sono una assi radiali Dick, Kerr con rimorchio dal dep. Piazza d'Armi e una Charleroi attrezzata (motr. 01, chiamata vettura attrezzi), due assi radiali Dick, Kerr e quattro rimorchi dal dep. S. Croce; resteranno le stesse fino a tutto il 1929. Dalle immagini a disposizione si può dedurre che, delle tre assi radiali, due sono le 175 e 277.

25 ottobre 1926 (o.s. 655). Sono regolamentate le corse di andata e ritorno per i mercati generali, secondo il seguente schema (riportato anche nell'o.s. 91 del 18 febbraio 1927).

linea corse di andata* corse di ritorno**
provenienza destinazione provenienza destinazione
5, 11, 18, 37, 38 p. S. Croce, p. Indipendenza,
quart. Pinciano, quart. Trionfale, p. S. Giovanni
mercati generali mercati generali bas. S. Paolo
5, 11, 18, 37, 38 bas. S. Paolo mercati generali mercati generali p. S. Croce, p. Indipendenza,
quart. Pinciano, quart. Trionfale, p. S. Giovanni
* Tariffa ridotta cent. 25 dalle 9:30 alle 10:30. ** Tariffa ordinaria di cent. 25 per i treni provenienti da bas. S. Paolo dalle 10:35 alle 11:35 e in partenza da bas. S. Paolo dalle 10:25 alle 11:25.

Anno 1929. Appare in servizio una motrice per il servizio mercati apparentemente derivata dalla ex ambulanza 0001.

Anno 1936 (o.s. 203). Il servizio mercati appare svolto sulle seguenti linee.

linea servizio (1) itinerario esercizio n. corse treni (2)
M1 V, M p. Vitt. Emanuele, v. E. Filiberto, v.le Manzoni, v. Labicana, Colosseo, v.le Aventino, p.ta S. Paolo, Mercati generali tutti i giorni tranne il lunedi due (andata e ritorno) 1.a corsa: M, R 2.a corsa: M, R, R
M2 p. Indipendenza, v. Cavour, v. degli Annibaldi, Colosseo, v.le Aventino, p.ta S. Paolo, Mercati generali (ritorno: p.ta S. Paolo, v.le Aventino, Colosseo, v. Labicana, v. Em. Filiberto, p. Vitt. Emanuele) una (andata e ritorno) M, R, R
M3 quart. Trionfale, v. Ottaviano, p. S. Pietro, p.te Vitt. Emanuele, l.gotev. dei Tebaldi, p.te Garibaldi, l.gotev. Aventino, v. Marmorata, p.ta S. Paolo una (andata e ritorno) M, R, R
M4 M dep. p.ta Maggiore, v. Prenestina, v. princ. Eugenio, p. Vitt. Emanuele solo il lunedi per la resa delle ceste una (andata e ritorno) M, R
M5 dep. Vittoria, p. Bainsizza, v. G. Ferrari, v.le Giulio Cesare, v. Leone IV, quart. Trionfale una (andata e ritorno) M, R, R
(1) V, servizio viaggiatori; M, servizio merci. (2) M, motrice ordinaria; R, rimorchio attrezzato.


Sull'anello in p. del Commercio, presso i mercati generali

2 aprile 1936 (o.s. 203). Il servizio mercati è soppresso.

23 luglio 1937 (o.s. 536). A quanto pare il servizio mercati, soppresso l'anno precedente, è stato riattivato; dal 25 successivo si ha una variazione di itinerario del servizio per il mercato di p. Vittorio Emanuele: v. Ostiense, p.ta S. Paolo, v. della Piramide Cestia, v.le Aventino, v.le del Circo Massimo, Orto botanico, Colosseo, v. Labicana, v.le Manzoni, v. Em. Filiberto, p. Vittorio Emanuele, v. Em. Filiberto, v. Manzoni, v. Merulana, v. Leopardi, p. Vittorio Emanuele. In p. Vittorio Emanuele il treno sosta sul binario, inutilizzato, presente sul lato nord, est della piazza. La strana manovra del doppio passaggio per p. Vittorio sembrerebbe essere dovuta alla necessità di raggiungere il binario di sosta da via Leopardi.

16 ottobre 1937 (o.s. 795). Si ha una variazione di itinerario del servizio per il quartiere Trionfale (linea M11): Mercati generali, p.ta S. Paolo, v. Marmorata, lungotevere, p.te Vitt. Emanuele, v. Fosse di Castello, v. F. Massimo, v.le Giulio Cesare, v. A. Doria (km 6,730).

21 febbraio 1938 (o.s. 135). Il servizio mercati è soppresso.

24 agosto 1941 (o.s. 328). A partire dal 23 agosto si ha una parziale riattivazione del servizio mercati.


In v. F. Negri locomotore affiancato ad un carro chiuso di notevoli dimensioni
(le strisce bianche sul frontale di quest'ultimo indicano l'epoca dell'immagine; sulla striscia sulla fiancata si legge mercato tusc...).

10 marzo 1943 (o.s. 192). Il servizio mercati è ancora attivo, visto che con questo ordine di servizio l'ATAG mette in guardia gli utenti dall'inserire lampade portatili nei portalampade di illuminazione delle vetture, per il pericolo di fulminazione essendo l'impianto luce alimentato a tensione di linea.

22 novembre 1947 (o.s. 718). A partire dalla notte dal 24 al 25 novembre alcune corse della circolare esterna notturna sono prolungate ai mercati generali (p. del Commercio), da dove, ritornando a porta S. Paolo, riprendono l'itinerario normale. Le partenze dal viale delle Belle Arti delle corse prolungate sono: linea ED 3:03, 3:38, 4:13, 4:28; linea ES 3:22, 3:57, 4:32, 5:07.

Una immagine di eccezionale interesse: nei tardi anni Venti, una motrice merci della ATM traina un rimorchio ex SRTO a porta S. Paolo. Dovrebbe trattarsi di un treno del servizio mercati, visto che entrambi i rotabili sono dotati di tabella di linea, ma la composizione sarebbe all'inverso di quella citata negli o.s., ossia motrice per la merce e rimorchio per i viaggiatori. La motrice dovrebbe essere la 021, di provenienza SRTO (la 021 appare, alla fine degli anni Trenta, dotata di freno automatico per il traino di carri merci, il che non si accorderebbe con il traino del rimorchio SRTO; può darsi che la modifica del freno sia stata eseguita in data posteriore a questa immagine o che si tratti di un'altra motrice ex SRTO modificata per il servizio merci). Si veda anche in Falsi.

Il webeditor crede di ricordare un treno di motrice e rimorchio attrezzato fermo all'incrocio di via Tagliamento con via Chiana, sede di un mercato rionale (linea 5, primi anni Trenta) e in effetti è stata di recente accertato che in quella località vi fu, per un certo periodo, un binario di sosta; altro ricordo, tanto nebuloso da poter essere messo in dubbio, del webeditor è la presenza di un binario tramviario nel passaggio centrale del mercato di piazza Principe di Napoli, al termine di via Alessandria, forse una predisposizione per un mai realizzato raccordo per via Alessandria ai binari in viale della Regina.


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