tram e trasporto pubblico a Roma

La rete urbana di autobus, rotabili

Gli Alfa Romeo 1000 AU

 

1071-1089, 1101-1192

Tra il 1962 e il 1965 entrano in servizio numerose piccole serie di autobus Alfa Romeo su telaio 1000, carrozzati dalla Pistoiesi con carrozzerie dei modelli AU811 e AU1111, con piccole varianti adeguate alla diversa disposizione dei gruppi meccanici (1000.AU-7P.150.18, 1000.150.07, ecc), che presentano sia il cambio manuale con riduttore di rapporto che la trasmissione semiautomatica, qui con giunto idraulico e cambio a tre rapporti telecomandato del tipo ZF Hydromedia 3-HM-60. Tutte le vetture hanno porta anteriore a due antine e guida paracentrale spostata di 160 mm a sinistra dell'asse della vettura. Le prime dieci giungono nel 1962 (1071-1089, solo numeri dispari) e sono dotate di cambio a quattro marce con riduttore di rapporto telecomandato, del tipo in uso sui Lancia 703, e motore Alfa Romeo 1610-05018 orizzontale a sei cilindri da 11050 cm3, che sviluppa 155 cavalli a 2000 g/min; le successive serie, immatricolate con numeri pari e dispari, itilizzano il motore 1610-05007, di identiche caratteristiche dello 05018 ma da 174 CV e sono indifferentemente dotate dei due tipi di cambio, manuale sui gruppi 1101-1113 (1963), 1121-1127 (1964) e 1175-1192 (1965) e idraulico sui 1114-1120 (1963) e 1128-1174 (1964-65).

Il sistema ZF Hydromedia prevede una trasmissione di tipo misto, meccanico e semiautomatico, con comando elettromagnetico del cambio e idraulico per l'inserzione dei rapporti. Il cambio è a tre marce avanti e retromarcia, con un convertitore di coppia idrodinamico (brevetto Föttinger) costituito da pompa, turbina e statore, nel quale il fluido circola in circuito chiuso, a mezzo di una pompa ad ingranaggi. Il convertitore di coppia è utilizzto solo in avviamento e in retromarcia, mentre a regime la trasmissione è meccanica senza alcuna possibilità di intervento da parte del conducente, ciò che inevitabilmente dà luogo a strappi quando, al rilascio dell'acceleratore, il solo freno motore non è sufficiente e si deve azionare immediatamente il pedale del freno; questo inconveniente era aggirato dal personale di guida col mantenimento della velocità entro il limite dei 25-30 Km/h, ovvero al limite della transizione tra i due sistemi, con ovvia usura del motore e frequenti fermi delle vetture in officina. Dietro richieste del personale l'ATAC modifica qualche vettura sostituendo il comando ZF col Voith-Diwa montato sui Fiat 410 del 1970, con risultati poco soddisfacenti per la diversa disposizione meccanica del motore.


1073, 1133, 1102, 1133

Autobus Alfa Romeo

num. eserc. q.tà anno telaio carrozz. motore trasmiss. pot. CV lungh. mm tara t. nota
1071-1089* 10 1962 Alfa Romeo 1000 Pistoiesi A.R. 1610 meccanica 155 11000 9,1  
1101-1113 13 1963 174 9  
1114-1120 7 telec. ZF 9,1  
1121-1127 7 1964 meccanica 8,4  
1128-1174 47 1964-65 telec. ZF  
1175-1192 18 1965 meccanica  
* Numeri solo dispari.

 


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rev. B 17/04/20