tram e trasporto pubblico a Roma

La rete urbana di autobus, rotabili

I Fiat 405

2101-2269, 2301-2409, 2501-2629, 2633-2691, 2701-2733

Nel 1953 l’ATAC ordina alla Fiat un primo gruppo di 85 autobus costruiti sul telaio 405, di derivazione dai veicoli 682, con motore Fiat 203 da 140 CV e cambio meccanico a quattro velocità con riduttore. La fornitura degli autobus, che entrano in servizio a partire dal 1954, è suddivisa in quattro serie con lievi differenze tra loro; la serie di maggior consistenza è costituita dai 50 autobus con carrozzeria Casaro, del ben noto modello Tubocar, numerati 2101-2199 ed è seguita da una piccola serie di veicoli con carrozzeria Fiat, i 2201-2219; la maschera anteriore di questi ultimi, che raggruppa griglia di protezione del radiatore e fari, costituirà a lungo, con qualche variante, una caratteristica di molti autobus carrozzati dalla Fiat. Alle due serie citate consegnate nel 1954, se ne aggiungono l’anno seguente altre due, la 2221-2239 ancora carrozzata dalla Fiat e analoga alla precedente e la 2241-2269 costruita dalla MATER di Roma su licenza Casaro; queste due serie successive si differenziano dalle prime essenzialmente per la maggiore altezza della superficie vetrata sul frontale, modifica forse richiesta dal personale di guida. Ancora a fornitura del gruppo precedente in corso, nel 1955 appaiono in servizio altri autobus basati sul telaio Fiat 405, ma di una maggiore lunghezza che porta all'aggiunta di un modulo alla carrozzeria; in successive serie carrozzate dalla Casaro (2301-2409) e dalla Viberti (2501-2549, 2551-2629, 2633-2691, 2701-2733) e con ridotte differenze nelle carrozzerie e nella motorizzazione, la fornitura di queste vetture si protrarrà fino al 1959.

2119, 2217

2301

2501

Autobus Fiat 405

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rev. B 19/04/20