tram e trasporto pubblico a Roma

La rete tramviaria urbana

I rotabili per innaffiamento stradale

 


Nell'ultima immagine in p. di p.ta S. Giovanni, parzialmente dietro una motrice SRTO.

Il comune di Roma ha esercitato per un certo periodo un servizio di innaffiamento stradale a mezzo di almeno una motrice appositamente attrezzata di sua proprietà, circolante sulla rete urbana. La prima immagine in questione è ripresa in piazza della Regina ed è quindi databile dal 1911 in poi. La motrice porta sul frontale l'indicazione S.P.Q.R. NETTEZZA URBANA e sembra essere numerata 1; ha il posto di guida aperto ed è priva di freno ad aria, da cui si può ipotizzare che sia coeva delle Thomson-Houston o delle torpediniere SRTO.

.

E' stato di recente trovato il disegno sopra riportato di una motrice a carrelli per innaffiamento stradale, sembra prevista dal Servizio di nettezza urbana indipendentemente dall'azienda tramviaria, su progetto di un certo ing. Mandanini. Per questo rotabile si può osservare che la simultanea presenza di trolley a rotella e di archetto indica che la motrice sarebbe destinata a circolare sia sulla rete SRTO che sulla rete ATM (analoga disposizione si trova sulla motrice ambulanza); oltre a ciò, la vettura mostra una serie di interessanti e singolari particolari: la presa di corrente che sembra constare di un piccolo archetto montato alla sommità di un pantografo, che peraltro sembra essere tenuto in contatto con il filo da una molla agente su un piccolo parallelogramma ausiliario (ved. schizzo a fianco), un sistema mai visto; come pure di una struttura mai vista sono i carrelli, che sembrano quasi quelli di certi carri pianale ferroviari a quattro assi; infine i due dispositivi montati sull'imperiale che sono forse due agganci per i trolley a rotella in riposo. Anche questa motrice sembra priva di freno ad aria, mentre il numero di esercizio sembra ancora una volta essere 1. Il disegno è dettagliatissimo, essendo indicate tutte le quote e molti particolari nell'interno (ambiente macchina, con una pompa e un compressore), ciò che fa presumere che non si tratti solo di uno schizzo di massima, ma che corrisponda quanto meno ad un progetto ben definito.

Una proposta del Consiglio comunale

Nella necessità di costruire ed installare sulla vettura tramviaria innaffiatrice per il servizio della Nettezza Urbana un trolley speciale per permettere alla vettura stessa che percorre le linee delle tramvie municipali di percorrere anche quelle altre della S.R.T.O., si propone all'on. Consiglio di approvare il progetto di cui all'apposita eliografia e di deliberare di affidare a trattativa privata, salva l'autorizzazione prefettizia, alla Officina E. Cantono di Roma, la costruzione ed installazione del trolley combinato a parallelogramma e a rotella per la vettura tramviaria innaffiatrice, per il prezzo già convenuto di L. 1025 compreso il montaggio, le quali graveranno l'art. 106-a del bilancio corrente (Fondo per l'aumento, rinnovazione e trasformazione del materiale di trasporto delle immondizie).

Non è nota la data della proposta al Consiglio comunale. C'è però da notare che si parla di aggiungere un trolley a rotella ad una vettura già munita di solo archetto, il che contrasta con le immagini date all'inizio pagina, che mostrano una innaffiatrice con solo trolley a rotella; a meno che non si tratti di una vettura in costruzione, forse quella a carrelli sopra riportata. E' da notare che la costruzione dello speciale trolley è stata affidata alla ditta Cantono, già nota in trazione filoviaria fin dal 1906.

E' da segnalare il rotabile che appare in questa immagine dell'interno del deposito di Piazza d'Armi, che può datarsi dei tardi anni Venti per la presenza di una serie di rimorchi dotati di presa di corrente per l'illuminazione del tipo a verga e occhiello (ingrandire l'immagine); il rotabile potrebbe essere l'innaffiatrice di cui sopra, trasformata in rotabile merci.

Ricordiamo infine che anche la SRTO ha utilizzato almeno un rotabile per innaffiamento stradale, nella forma di un rimorchio con tutta probabilità ricavato da un telaio di tram a cavalli, che circolava normalmente al traino di una motrice 200.

Nota. - Il collega Frasca, nipote di un conducente di tram, ci racconta che sua madre ricorda il tram innaffiatore condotto dal nonno. Il nonno in questione è del 1901, quindi può senz'altro aver condotto la motrice di innaffiamento strade, mentre la madre è del 1933; appare strano che negli anni Trenta potesse circolare ancora una motrice senza freno ad aria, né si sono mai trovate tracce di un simile servizio in quegli anni. Può essere che la mamma del collega si confonda con un tram in servizio mercati, attivo fino al 1938.


Home Page presentazione rete urbana    

rev. D 26/04/21