tram e trasporto pubblico a Roma

La rete tramviaria urbana

Blocco con segnalazione a luci di colore sulla tratta tramviaria del Muro Torto

 

Estratto ed elaborazione da ordini di servizio ATAC 513 del 14 e 519 del 16 luglio 1955

(...) Per accrescere il grado di sicurezza della marcia sul binario in discesa, sul tratto ove si è verificato nel passato il maggiore numero di incidenti [discesa del viale del Muro Torto], è stato installato un sistema di due semafori, in funzione dal 15 luglio 1955.

Il primo di tali semafori è situato prima della curva precedente il cavalcavia del Pincio per le vetture provenienti da p.le Brasile ed è dotato di due lampade, una a luce rossa e l’altra a luce verde. Il semaforo è comandato automaticamente dal passaggio dell’archetto della vettura tramviaria sotto una slitta posta sul filo di servizio. Il secondo semaforo ha anch’esso due lampade, una a luce verde ed una a luce gialla, è comandato in modo analogo al precedente dalla slitta collocata poco prima della tabella della fermata all’altezza degli ascensori per il Pincio, in modo che le vetture prima di effettuare la fermata sblocchino il semaforo.

Nel caso che le vetture provenienti da p.le Brasile trovino il primo semaforo con luce verde, esse dovranno proseguire la marcia a velocità moderata ed il conducente dovrà assicurarsi che con il passaggio della vettura sotto la slitta di comando sia avvenuta la commutazione della segnalazione dal verde al rosso. Nel caso che ciò non avvenga, proseguirà con cautela la marcia, evitando di arrestare la vettura nel tratto protetto e qualora vi fosse costretto (grave guasto della vettura, alla linea od ostacoli sul binario) deve inviare immediatamente il fattorino all’altezza dei primo semaforo per arrestare le vetture seguenti con le modalità fissate con l’Ordine di Servizio n. 310 del 26-6-1944.

Nello stesso modo il conducente si regolerà nei caso che il semaforo sia spento [la differenza tra i due o.s. citati all'inizio è solo che nel secondo è presente questa frase, mancante nel primo].

Quando le vetture passano sotto la slitta del secondo semaforo, la segnalazione gialla di questo si spegne e si accende quella verde e ciò significa che al primo semaforo l’accensione della luce verde dà via libera alla vettura susseguente.

Nel caso che il conducente della vettura proveniente da p.le Brasile trovi accesa la luce rossa del primo semaforo, si arresterà con la testata della vettura all’altezza dell’apposito segnale costituito da un disco rosso e non oltre e qui attenderà che l’accendersi della lampada verde indichi che il tratto di binario protetto si sia reso libero.

E’ tassativamente vietato superare con la vettura la slitta di comando del primo semaforo finchè questo proietta luce rossa, perchè ciò facendo l’impianto non dà più alcuna sicurezza ed il convoglio non risulta protetto.

Nel caso in cui l’attesa si prolunghi oltre il normale, il conducente invierà il fattorino ad accertarsi se il tronco protetto da semaforo sia impegnato o libero ed in questo secondo caso procederà senz'a1tro a velocità moderata (...).

Osservazioni e ipotesi

La tratta protetta è solo quella percorsa nel senso da p.le Brasile a p.le Flaminio. I due segnali dovrebbero essere messi come nella pianta sottostante, per quanto la tratta di binario protetto sembrerebbe abbastanza ridotta; sarebbe stato forse più logico mettere il primo segnale prima della curva dopo p.le Brasile.

Si deve supporre, anche se l'o.s. non lo dice espressamente, che con tutta la tratta libera i due segnali siano entrambi al verde; il conducente di un treno proveniente da p.le Brasile incontra quindi il segnale di entrata (primo segnale) al verde e lo sorpassa ponendolo al rosso, col che (ancora anche se l'o.s. non lo dice) il secondo segnale passerà al giallo; qui c'è però un punto oscuro, ossia dove è montata la slitta di comando? Se è montata dopo il segnale, non si capisce come faccia il conducente ad accertarsi che lo stesso si sia posto al rosso (dovrebbe fermare il tram, scendere o fare scendere il fattorino...), mentre se è montata prima del segnale, passando questo al rosso, il conducente viene a superare un segnale rosso, contro ogni norma (con conseguenti contestazioni dopo un incidente: "sei passato col rosso",... "sì, ma prima era verde", ecc.). In alcuni casi il problema è risolto, montando la slitta dopo il segnale, ma rendendo visibile lo stato dello stesso anche dalla parte posteriore, con una piccola apertura, oppure aggiungendo un segnale ripetitore in posizione avanzata, visibile da parte del conducente che ha sorpassato il segnale

Venendo poi al segnale di uscita (secondo segnale), secondo l'o.s. questo è disposto immediatamente prima della fermata in corrispondenza degli ascensori; la disposizione sembra poco corretta, dato che si viene a liberare la sezione con un treno fermo immediatamente dopo la stessa (anzi, si spera che la slitta sia messa in modo che il rimorchio di una MATER arrestata alla fermata si trovi oltre la slitta, avendosi in caso contrario la sezione liberata col tram ancora dentro); sarebbe stato forse più logico mettere la slitta e il segnale giallo-verde dopo la curva verso p.le Flaminio. In ogni caso, il secondo segnale ha la sola funzione di ripetitore del primo alla liberazione della sezione.


Home Page presentazione rete urbana    

rev. B 26/04/21