tram e trasporto pubblico a Roma

La ferrovia Roma-Fiuggi-Frosinone

Elettromotrici gr. 400-450 e loc. gr.1

 

Lo schema del circuito di comando è riportato più sotto, con semplificazioni inessenziali; il circuito di comando è alimentato ad 800 V da un dinamotore.

Circuito di trazione (a destra sullo schema).

Elementi essenziali dello stesso sono:

Circuito di comando (a sinistra sullo schema).

Elementi essenziali dello stesso sono:

La tabella seguente riporta la successione delle operazioni nelle successive tacche del controller. Si presuppongono l'interruttore CC chiuso e il commutatore RST su pos. on.

posiz. contr. circuito di comando circuito di trazione
circuito azione cont. chiusi stato
Il rotabile deve essere avviato nel senso di marcia contrario al precedente (nell’esempio: il rotabile deve essere avviato in marcia indietro, dopo un arresto in marcia avanti). Il macchinista aziona la manetta dell’invertitore portandola su ind e abbassa poi quella del controller prima di spostarla (azionamento contatti P).
P +P, INV pos. ind, filo 0, REV/IND, ind-3, r0, 1/1, G Si alimentata la bobina IND dell'invertitore, che passa in pos.av commutando sia i contatti posti sul circuito di trazione che quelli ausiliari (ind passa da 3 a 4, av passa da 1 a 2). - Aperto.
...filo 0, REV/IND, ind-4, 1/2. Si prepara il circuito verso i contattori IP, 6, 7.
Il rotabile deve essere avviato senza cambiare il senso di marcia rispetto al precedente (nell’esempio: il rotabile deve essere riavviato in marcia avanti). Il macchinista non aziona la manetta e abbassa poi quella del controller prima di spostarla (azionamento contatti P).
P +P, INV pos. av, filo 8, REV/AV, av-1, 1/2 Si alimenta la bobina AV dell'invertitore, che resta in pos. av e si prepara il circuito verso i contattori IP, 6, 7. - Aperto.
1 +mc/5, r5, ip, 1, r2, G, +mc/5, r5, 1/4, 1, r2, G Eccita il contattore 1 in serie alle res. r5 ed r2; chiude 1/4 onde tenersi anche quando, con l'eccitazione di IP, aprirà ip. 1 Aperto.
+P, INV pos. av, filo 8, REV/AV, av-1, 1/2, rmx, 6/1, 10/1, r3, 6, 7, 10/3, G. Il circuito preparato in pos. P è completato verso terra per l'eccitazione dei contattori 6 e 7. Comprende anche la bobina dell'interruttore principale IP che però è cortocircuitata da 6/1 e 10/1 e quindi non eccita. 1, 6, 7 Aperto.
+P, INV pos. av, filo 8, REV/AV, av-1, 1/2, rmx, IP, r3, 6, 7, 10/3, G. Aprendosi 6/1 si toglie il corto circuito alla bobina di IP che eccita (per ultimo, dopo i contatt. 6 e 7). IP, 1, 6, 7 Motori. in serie, reostato R1, R2, R3, R4, R5.
2 +mc/4, 3/1, 4, 1, r2, G Aprendosi mc/5 la resistenza r5 è sostituita dalla bobina di 4. IP, 1, 4, 6, 7 Motori. in serie, reostato R1, R2, R4, R5.
3 +mc/4, 3/1, 4 * 1, r2, G +mc/5, r5, 1/4 * 3, r1, mc/3, G
I due circuiti hanno in comune il punto *.
Da mc/1 il ramo 3-r1 è messo in parallelo al ramo 1-r2; per mantenere una sufficiente corrente in 1 e 3, è reinserita la resistenza r5. IP, 1, 3, 4, 6, 7 Motori. in serie, reostato R1, R4, R5.
4 +mc/4, 3/1, 4 * 1, r2, G +mc/5, 2, 1/4 * 3, r1, mc/3, G La resistenza r5 introdotta al passo prec. è sostituita dalla bobina del contattore 2. IP, 1, 2, 3, 4, 6, 7 Motori. in serie, reostato R4, R5.
5 G mc/6, r6, 8, 9, 4/2 sostituiscono r1. I contattori 2 e 4, in parallelo tra loro, si trovano in serie al contattore 1 posto in parallelo ai contattori 9, 8 e res. r6. Cade 3 ed eccita 4. IP, 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9 Fine serie, reostato escluso.
6 In MC pos. 6 si apre il circuito di mc/4 e cade il contattore 4. IP, 1, 2, 4, 6, 7, 8, 9 Con 1, 2, 3 chiusi sono inserite le resistenze R1, R2, R3 in parallelo.
Aprendosi 4/2 cessa l'alimentazione a 3, 8, 9 che cadono (questa alimentazione sarebbe anche staccata da MC pos. 6, mc/6). IP, 1, 2, 6, 7 Con 3 e 4 aperti resta inserita la resistenza R3, mentre con 8, 9 aperti sono reinserite le resistenze R4, R5; i motori sono ancora in serie.
+P, INV pos. av, filo 8, REV/AV, av-1, 1/2, rmx, 6/1, 10/1, r3, 6/2, 9/1, 10, mc/2, G Da mc/2 il contattore 10 è posto in parallelo a 6, 7. IP, 1, 2, 6, 7, 10 Il contatto 10 corto circuita i motori M3, M4 e la resistenza R5 e mette a terra i motori M1, M2 alimentati attraverso R3, R4.
Con l'apertura di 10/3 cadono 6, 7. IP, 1, 2, 10 E' tolto il corto circuito ai motori M3, M4.
+P, INV pos. av, filo 8, REV/AV, av-1, 1/2, rmx, 6/1, 10/1, r3, 6/3, 10/2, 5, 10, mc/2, G Con la caduta di 6 eccita 5 in serie a 10. IP, 1, 2, 5, 10 Con la chiusura di 5 le due coppie di motori, con le resistenze R4 risp. R5 in serie, sono alimentate in parallelo attraverso R3.
7 +mc/5, 2, * 1, r2, G +mc/5, r5, 1/4 * 3, r1, mc/3, G
I due circuiti hanno in comune il punto *
Da mc/1 il ramo 3-r1 è messo in parallelo al ramo 1-r2; per mantenere una sufficiente corrente in 1 e 3, è reinserita la resistenza r5. IP, 1, 2, 3, 5, 10 La resistenza R1 è posta in parallelo alla R3.
8 +mc/4, 3/1, 4, 1, r2, G Aprendosi mc/5 la resistenza r5 è sostituita dalla bobina di 4. IP, 1, 2, 3, 4, 5, 10 Sono inserite solo le resistenza R4 (mot. 1 e 2) ed R5 (mot. 3 e 4).
9 G, mc/6, r6, 8, 9, 4/2 sostituiscono r1 I contattori 2 e 4, in parallelo tra loro, si trovano in serie al contattore 1 posto in parallelo ai contattori 9, 8 e res. r6. IP, 1, 2, 3, 4, 5, 8, 9, 10 Fine parallelo, reostato escluso.

Note. - Con MC in pos. 1 il macchinista può anche rilasciare il pulsante P, essendo i suoi contatti cortocircuitati da mc/1. La sovrapposizione dei settori del controller garantisce che, nei casi in cui un contattore deve essere inserito in una catena di analoghi già collegati in serie, non venga aperta l’alimentazione di questi ultimi. Ad es., nel passaggio del controller da 2 a 3, il contattore 2 è inizialmente posto, con la sua resistenza r1, in parallelo ad r2 e successivamente, aprendosi il mc/2, la derivazione è tolta; in tal modo la corrente attraverso 1 non si annulla mai.


Interno della cabina di guida e della cabina AT nei locomotori 1 e 2.

Modifiche ai locomotori 3 e 4 (1940).


Controller, interruttori (RST, CC, riscaldamento), IP, contattori.


Home Page presentazione indice SFV

rev. C1 22/11/17