tram e trasporto pubblico a Roma

Perle della letteratura sul trasporto pubblico

Turismo green e automotrici elettriche a metano (liquido)

Non è l'articolo di un giornaletto qualsiasi, ma un comunicato stampa FS che inneggia alla "conversione a metano liquido di due storiche automotrici elettriche alimentate a diesel", per

Promuovere il turismo green attraverso l'utilizzo di combustibili e risorse rinnovabili, per ridurre l'inquinamento e incoraggiare uno stile di vita sostenibile ed eco-compatibile.

Sembrerebbero baggianate green di ordinaria amministrazione, ma è interessante leggere il seguito, che ci chiarisce come si fa a mantenere lo stile di vita citato:

Nelle Officine di Manutenzione Ciclica di Trenitalia, a Rimini, ha preso il via l'intervento di conversione al metano liquido di due storiche automotrici elettriche alimentate a diesel.

Qui innanzitutto una sintassi sgangherata: che significa automotrici (...) alimentate "a diesel"? "diesel" è forse un combustibile o comunque una sorgente di energia, come si direbbe "alimentate a nafta" o "a petrolio" o "ad acqua fresca"? Notare poi che si tratta di automotrici elettriche, oltre che "a diesel", mentre l'immagine allegata al dotto comunicato ci mostra una usuale 668 (qualche esperto sarà in grado di identificarne anche la sottoclasse; l'immagine dovrebbe risalire agli anni Novanta, visto l'altro rotabile in coloritura XMPR), che di elettrico avrà almeno l'impianto di illuminazione (salvo utilizzare luce green).

Venendo poi al metano liquido, dagli studi condotti in età giovanile ci ricordiamo che il metano è l'unico idrocarburo che alle usuali temperature ambientali si mantiene allo stato gassoso (tutti gli altri come propano, butano, ecc. sono liquidi); per averlo liquido occorre raffreddarlo almeno alla sua temperatura critica che è di -83 °C, sottoponendolo simultaneamente alla pressione di 45 kg/cmq ma, fortunatamente per noi ecosostenibili, è sufficiente scendere di poco, appena a -160 °C, per averne la liquefazione a qualche atmosfera. Avremo quindi le 668 dotate di serbatoi criogenici, in grado cioè di conservare l'ecologico combustibile appunto a 160 gradi sotto zero.

E a che pro tutto ciò? Ce lo spiega il comunicato:

... per accompagnare in modo sostenibile i tanti turisti che scelgono il viaggio lento alla scoperta dei luoghi ecc. ecc.

chiarendoci che esiste anche un Memorandum of Understanding o MoU che, firmato da FS (ma non si chiamano adesso TI?) e altre organizzazioni, avrebbe

...l'obiettivo di trasformare una parte dell'attuale flotta di treni della Fondazione FS Italiane...

appunto per accompagnare i turisti come sopra.

Chissà in che modo un usuale accompagnamento si trasforma in accompagnamento sostenibile; ma occorrerebbe anche dare un dato numerico alla lentezza con la quale sarà condotto il viaggio. Naturalmente

La conversione dei convogli consentirà infatti di eliminare le emissioni di particolato e ridurre di circa il 20% quelle di anidride carbonica.

Forse in questo consisterà la sostenibilità dell'accompagnamento. Si chiarisce infine che

L'attività avviata a Rimini... è un vero progetto pilota, che si completerà all'inizio del prossimo anno...

Sì, stiamo a vedere...

Un dubbio. Supponiamo un'automotrice a metano liquido in viaggio in una torrida estate, con 30 o più gradi all'ombra e supponiamo anche che la stessa si guasti e debba attendere il soccorso per mezza giornata, come talvolta avviene sulla nostra beneamata rete ferroviaria. E' chiaro che il serbatoio criogenico del metano liquido perderà un po' alla volta la sua criogenicità e il metano tenterà in tutti modi di tornare allo stato gassoso ma, trovandosi a volume costante, dovrà necessariamente aumentare di pressione... di quanto? lasciamo perdere le formule di termodinamica, ma ricordandoci dei 45 kg/cmq a -83°C, si consiglierà agli eco-turisti l'abbandono del mezzo... (una soluzione sarebbe di dotare l'automotrice di un impianto di liquefazione del metano, alimentato dallo stesso serbatoio criogenico: la fondazione sarebbe benemerita per avere inventato una specie di moto perpetuo).

Un commento. Ormai non solo non c'è scampo dal politically correct, ma nemmeno dall'ignoranza abissale e dalla diffusa stupidità.

rev. A 10/09/21